mercoledì 31 agosto 2011

Claudio Di Scalzo: Hermann Scherchen prova con l’orchestra Bach. Musica per Luigia Zamorano



                                                                          Mar di Ross
  








Claudio Di Scalzo


SCHERCHEN E BACH PER LUIGIA ZAMORANO


Luigia mia, dolce Luigia… Ti propongo di ascoltare Bach. Bach con attorno glaciale freddo con davanti il mare di Ross. E' possibile? In questo contrasto confido su quanto la musica di Bach può rigenerare nel tuo minuto profilo biondo. Però deve essere un Bach eseguito da un direttore d’orchestra che prima dell’esecuzione abbia trasfigurato, con potenza didattica e taumaturgica, un gruppo di orchestrali in una specie di slancio verso l’unicità d’immagine: la massima che può avere il suono, come diceva lui, “quando prende vita”. Non può che essere Hermann Scherchen. Il robusto, infaticabile, travolgente Scherchen. Nella mia ricerca, di una sorta di canone, a me adatto, dei grandi direttori, lui lo pongo tra i primi posti. E questo accade perché ascoltai, su CD, era il 1990, le sue prove della Quinta di Beethoven.
In questo video, l’anziano leone, col suo classico golf chiaro, col suo vocione, insegna come si suona Bach. Voglia che questa musica accompagni il palpitare, folle?, della mia carezza da qui dove ti sto raggiungendo. Il tumulto degli strumenti che seguono la logica del direttore, la forza della ragione e della poesia interpretativa che conduce ogni nota nel suo adatto fluire, sia simile al tuo respiro diventato più quieto. Tuo Accio



SCHERCHEN E BACH


     
Hermann Scherchen dirige Bach -Prelude and Fuge inB 3/



All’inesauribile Hermann Scherchen (Berlino 1891 - Firenze 1966) si fermò il cuore sul palco, provando Malipiero. Era uno dei pochi a dirigere opere dei compositori del ‘900. Schömberg, Hindemith, Milhaud, Henze, Messiaen, Varèse, Xenakis. Alcuni poco eseguiti anche oggi. Amò l’avanguardia, le nuove tecniche d’incisione e di diffusione del suono, e fu arditamente di sinistra in tempi cupi che schiacciavano le coscienze tra blocchi contrapposti d’ideologie. Quando ho bisogno di ritrovare energie sento le sue prove della Quinta di Beethoven, poi la sua direzione.




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DIREZIONE
Claudio Di Scalzo