MARCIA ADATTA ANCHE PER PINGUINI E FOCHE?
Luigia mia, lo so lo so lo so!, stai scuotendo il capo scuro, ieri nessuna musica verso te,… Accio non cambi mai!, Accio Cyrano, la vuoi smettere!, lascia perdere i pensatori, lasciali nelle loro stanze!, non hai niente in comune con loro! Lascia che se la intendano e se la sbrighino! e pensa a me!... avrai ragionato così! E, io, tengo conto del tuo broncio, del tuo amabile rimprovero, ma so che quando “esagero” con la spada tu, sotto sotto, ne sorridi. Comunque, per farmi perdonare l'assenza di ieri, e anche per scherzare, pur vivendo qualcosa di drammatico, mi dedico, e ti dedico una marcia, di Sergeij Prokofiev: Marcia da "L'amore delle tre melarance". Poi, lì dove sei, dovrai immaginare pinguini e foche… impettite bestie che marciano su qualche lastrone di ghiaccio nel mare davanti alla Terra di Ross. E i trichechi danno gli ordini e le balene il più vicino possibile a riva sbuffano al ritmo di questa fisarmonica. Che ne dici? Può andare per stanotte? Qui la userò per far marciare le matite con poca punta, i tubetti strizzati a casaccio e mezzi secchi senza tappino, i pennelli col capino spelacchiato, i lapis con la grafite fratturata, e qualche disegno strappato dove il mio nome è lo scarabocchio più riuscito… ma io spero che tu lo tenga caro, così com’è, non posso cambiare Luigia a questa età, che tu lo accolga con l’arditezza moschettiera che ha sempre avuto, con le mostruosità che sappiamo,… sarebbe un bel regalo, ne ho bisogno, per raggiungerti. Tuo Accio-Cyrano
Sergeij Prokofiev: Marcia da "L'amore delle tre melarance"
Marcia op33 - Alexander Hintchev