sabato 4 ottobre 2025

Sara Cardellino - Claudio Di Scalzo detto Accio: Il Circo di Seurat. Musica in pittorica visione









OTTOBRE 2025

QUANDO SARA CARDELLINO VA A CURIOSARE NEI BLOG DI ACCIO PERCHÉ NON HA ALTRO DA FARE. 2 OTTOBRE 2025

-Accio ho scoperto in questo Blog che non citi né divulghi mai, ti sei fermato all'agosto 2017, la "MUSICA IN PITTORICA VISIONE". La ideammo assieme. Rileggendo l'elenco mi torna in mente il gran lavorìo. Dove sono finiti tutti i testi i dipinti che commentammo la musica che vi accostammo? Rileggendo l'elenco

-E che ne so? Saranno in qualche pc o USB o CD? Non mi sembra un gran danno! Anche se... commentammo e accostammo... non crederai che mi metto a cercarli vero? Lasciami preparare le caldarroste o vuoi venirci tu a bruciarti i diti sul camino?!!

-Più che il "Puntinismo" a te compete il "Nervosismo"!...




Sara Cardellino – Claudio Di Scalzo detto Accio

IL CIRCO DI SEURAT

MUSICA IN PITTORICA VISIONE


Sembra voli nell’equilibrio mobile la ballerina sul cavallo bianco mito circense. L’istruttore regola il sogno con la frusta. Se vo’ vedé la musìa pittata osserva chi c’è sulla porta d’entrata.

L’orchestra del circo nel suo fregio rutilante esegue. Seurat gli dà puntolini, loro note travolgenti.  Il circo è ripetizione, fascino in ripetuta fantasia, e, ordunque, la musica che lì s’eleva, per ballerine sul caballo sotto al tendone,  che vedi nel capolavoro del divisionista morto giovanissimo di febbre - anche di febbre da circo? - interessò grandi musicisti e compositori.









Strawinski e Milhaud mi ricordo. Vuoi sapere il perché? Dalla tua Sara Cardellino? I due compositori furono molti interessati alle sonorità, ehmm, diciamo non tradizionali della musica colta. Pertanto immagina la fanfara circense, con i ritmi accelerati e improvvisamente decrescenti; fanfara che deve suscitare i movimenti degli ammaestrati animali, altrimenti anche la ballerina ruzzolerebbe al suolo, la musica regge tutto, nello spettacolo reale nel quadro. I due compositori ne fecero tesoro, e Seurat nel particolare del quadro coglie la gioia clownesca del musicista col violino del direttore esaltato dal suono e moltissimo dalla ballerina.












Sara Cardellino – Claudio Di Scalzo

MUSICA IN PITTORICA VISIONE

INDICE









 Il sonatore della Città di UR -  L’arpista di Ninive – L’islamico sonatore di cetra – Le suonatrici egiziane morette – L’arpista greca nella teca – Il suonatore di Salpinx – Bacco Fauno e Baccante con la musica davante – La lezione di musica nel vaso non lasciata al caso – Musica in sarcofago – Mistero dionisiaco nel fregio note per palazzo regio in Roma – Concerto e eruzione napoletana – Severino Boezio t’istruisce nella musica – David tra i cori in Battistero parmense – La notazione medievale va presa in considerazione – Miniatura e canti spirituali – La danza di Salomé con flauti di legno – Il Giardino dell’amore musicale a Pisa – Strumenti per lo sposalizio della Vergine a Padova – Fidanzati in Guascogna danzano per la bisogna – Apollo a Siena con l’archetto – Angeli musicanti a Saronno – Musica in San Gallo per suono svizzero – Apollo e Marsia del Perugino – L’organo nella galleria Corsini di Firenze – Gli angeli musicanti un po’ stanchi di Van Eych – Assunzione e Tambourin du Bèarn di Filippino Lippi – La processione con vari strumenti in Piazza San marco a Venezia – I liutisti del Mantegna per la Madonna col Bambino – Lo studiolo del Duca di Montefeltro è decorato col suono – Le Dame in concerto del Tintoretto – Arpetta romana -  Concerto in villa palladiana – Concerto con madrigale  e cinque voci – Musica nel triangolo a Milano – Il trionfo dell’imperatore Massimiliano con cavalli  musicisti di prima mano – Ballo alla corte di Fiandra -  Concerto campestre con strumenti ad arco – Concerto campestre con liuto – Orfeo con animali vari, Drago ed Euridice – La gloria degli angeli con cimbali liuti arpetta e organo -  Il trionfo di Teti fa nascere la tromba – Monache provette suonatrici a Carpi – Il suonatore di Chitarrone – Suonatore di colascione – Lezione di musica con virginale strumento che favorito fu da Elisabetta d’Inghilterra -  Ballo campestre con popolari strumenti per le feste – Cena con suonatore di liuto – Il musicante all’osteria – La natura morta con strumenti musicali fa pulsare l’aorta – Allegrezza con sistri – La natura morta con strumenti dal Caresa – Boschesis e gli strumenti musicali in perfetta forma – Donna che accorda la citola – Concerto parigino con liuto – Concerto in casa Goldoni – Claven Musicum Omnitonum – Cantana delle putte ai duchi del Nord – Concerto di Gala a Monaco – Hogarth e Farinelli – L’Opera seria alla Scala –Concerto agli Uffizi – Lezione di danza con violinista – Il concerto Familiare di Longhi – Famiglia di musici – Maria Antonietta al clavicordo – La canterina corteggiata – Lezione di musica e partiture  a Bergamo – Mozart al piano – Saltarello delle mozzature a Piazza Barberini – Concerto perla nascita del Delfino – La nascita della bacchetta con direttore d’orchestra – Musicisti nel Teatro Regio di Torino – Appiani dipinge bella donna con chitarra – Celebrazione di Haydn a Vienna – Delacroix e i musicisti di Mogador – Suonatori di banda Borbonica – Il pifferaio di Monet – Roberto il diavolo di Degas – Le ragazze al piano di Renoir – La signorina Dihau al pianoforte di Toulouse-Lautrec – IL CIRCO DI SEURAT – Alla vigilia della sagra –Musica al Pincio –I tasti del pianoforte di Kupka – Il duo di Braque – L’Orchestra di Richter –La lezione di piano di Matisse – Mandolino e Chitarra di Picasso – La Natura morta con chitarra di Braque – Arlecchino con chitarra di Picasso –Il Timpanista di Klee – La Dnaz greca di Picasso – Canzone medievale di De Chirico – Il Concertino di Rosai – il Concerto di Badodi – Le violon Rouge di Dufy – Il concerto giallo di Dufy – Il quartetto di Ben Shan – Apollon Musagete di De Chirico -




domenica 23 febbraio 2025

Goffredo Petrassi: Noche oscura. Musica per Luigia Zamorano. Cura Claudio Di Scalzo

  

Kierkegaard tosse sangue core per teologiche percosse - cds 




Claudio Di Scalzo

MUSICA PER LUIGIA ZAMORANO
CON KIERKEGAARD E PETRASSI


Notte oscura, una delle tante di Kierkegaard che rammenta Regina Olsen, la fidanzata. In punta di matita su labirinto di ghiacciate macerie disegno. Succede nell’approssimarsi dell’alba di udire la Noche Oscura di Goffredo Petrassi. Succede che respiri fiamme nel sonno come dormiente sul freddo Urano. Succede ricordi sospiri di marzapane un tempo a te offerti. Succede. E nel borgo viola del mattino muovere un altro passo verso te. Aiutato da un coro da un orchestra.


GOFFREDO PETRASSI

Noche oscura, cantata per Coro misto e Orchestra (1950/'51) Prima parte

Noche oscura, cantata per Coro misto e Orchestra (1950/'51) Seconda parte

Noche oscura, cantata per Coro misto e Orchestra (1950/'51) Terza parte




lunedì 3 febbraio 2025

Claudio Di Scalzo: Pascal Comelade per il francobollo dell'Esploratore per Luigia Zamorano. 2010





… per il bianco-pieno del francobollo che va verso l’Antartide, ti segnalo come accompagnamento musicale questo pezzo di Pascal… nostalgico come te, romantico come lei, antico come te, leggero come lei, vivace come te, perduto come lei…


PASCAL CAMELADE
 

 

 

giovedì 6 giugno 2024

Claudio Di Scalzo: Jeanne Hébuterne scrive a Modì. Canzoniere di Karoline Knabberchen


CDS: "Petali per Jeanne Hébuterne" - 1986





Claudio Di Scalzo


JEANNE HÉBUTERNE SCRIVE A MODÌ

Canzoniere di Karoline Knabberchen

 
Essere lo slancio sul mio fianco, oh!, che darei.

Crescere e nutrire una parte per volta: particolari, intagli dentro giovani qualità.
Identificami con un aggettivo e sia questa, d’ora innanzi, la mia arte!
La falce di luna che divide la nostra vista risiede dentro questa casa. Ha messo radici e deride la mia nudità: illumina stanze come una abat-jour e non c’è verso di smorzarne il chiarore.
Vedi, se potessi nascondermi in un frammento, mi pianteresti ancora, con la bella stagione, dentro la terra morbida nel vaso sopra il davanzale. Sboccerei diversamente, aggiustando ciò ch’è guasto in natura.
Stringeresti la mia vita e io non me ne pentirei. Ogni abbozzo migliorerebbe l’esito al precedente, e, senza accorgercene, saremmo felici.


È di gomma l’essere. Se lo spolpi rimane tra i denti il suo Io che sa di vecchio rogo, d’Inquisizione ed erbe aromatiche bruciate assieme alle creature sterili della mia immaginazione.
Cerca di averne cura, per quel poco che vale sopra questa terra.



da "Le età dell'angelo svizzero Karoline Knabberchen" - 1986








SULL'OLANDESE VOLANTE


BARRA ROSSA: "KAROLINE K"


BARRA ROSSA: CDS/KAROLINE KNABBERCHEN




domenica 11 dicembre 2022

Claudio Di Scalzo: Suite Bergamasque per Aglaia e Maestro delle Onde

CDS: "Aglaia ascolta Debussy"





Claudio Di Scalzo

 SUITE BERGAMASQUE PER AGLAIA E MAESTRO DELLE ONDE


Questa mattina ho pasteggiato con l'amor mio Debussy. Sai quanto le colazioni visionarie mi aiutino poi a riversarmi in strada e sopportare le follie di questo nostro mondo.

Ascolto la "Suite bergamasque" e ovviamente tengo visibili sul tavolo, sul tuo posto, i versi di Verlaine  dalle "Fêtes galantes": ho apparecchiato anche per lui, tazzina e biscotti.

Ricordi quando mi portavi a passo di danza dal divano alla libreria con questa musica a guidare noi, impacciatissimi? E tu, libro aperto, declamavi "...'qui volt charmant masques et bergamasques'! ... Al Clair de lune ti bacerò ancora... ma la strada è lunga ancora... dal divano alla finestra almeno!" Ci pestavamo i piedi, sempre! E questa romantica minuscola passeggiata sfociava irrimediabilmente in risa.

E' un brivido folle, di infinita dolcezza. La tua mano sul mio fianco. Ed i baffi fini  che mi sfioravano appena l'orecchio, mentre sussurravi a memoria i versi dal "Clair de lune".

Era, sulla pelle, la stessa sonorità rarefatta, erano le stesse sospese dissonanze della Suite... Il nostro dialogo tra voci, anche il nostro è fatto di accordi staccati, ampie volate e brevi episodi polifonici.

Non soffro più di quei bruschi mutamenti d'umore, quella 'malancholìa' che mi conduceva per ore nella notte in labirinti privi di ragione… O meglio, ora ne riconosco l'incedere come alito sulla mia nuca, e non mi lascio sorprendere. 
Certo le tue mani che tante volte han fatto corolla al mio viso, alle mie lacrime, sono state farmaco. Han lenito anche quanto di me non puoi conoscere, ed è questo il nostro più luminoso segreto, e il più nascosto.

Attendo la primavera. Mi manca la tua fisicità. Del resto, tutto conservo di te.

Ti bacio, come sai. Tua, sempre, Aglaia










Aglaia (legata al Maestro delle Onde) dal 2011 diventa personaggio di un romanzo transmoderno e polifonico. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Nella sezione IMMAGINARIO dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale sul personaggio di AGLAIA. Prose con musica e racconti illustrati, con protagonista Aglaia compaiono nell'Annuario TELLUS 30, 2009, "Nomi per 4 stagioni". Volume che verrà ripubblicato, nelle sue parti significative, su L'Olandese Volante.






martedì 18 maggio 2021

La mia vita segreta, quella di Luigia Z, quella di Leonard Cohen




          LA MIA VITA SEGRETA, QUELLA DI LUIGIA Z, QUELLA DI LEONARD COHEN

Leonard Cohen, qui nonno, è tornato a cantare. La sua vita segreta. Perché dopo aver smesso di calcare i palchi si è accorto che l’amministratore delle sue risorse pensionistiche in dollari gli aveva portato via tutto. Tutto. Mi sta simpatico a chi capita che gli portino via tutto. Primo perché è da scemi, e anch’io lo sono, secondo perché dimostra al ladro che può godersi il malloppo ma che l’artista ha ancora in sé il “suo” tesoro. In questo caso la voce, la voglia di scrivere altre canzoni, insomma gli fa un piacere. Cohen è venuto anche a Lucca. L’anno scorso. L’ho ascoltato Luigia, dalle Mura. Meglio che in Piazza Napoleone. Devo dirti che non so scegliere tra Eric Burdon che invecchia allargandosi e Cohen che invecchia assottigliandosi con il collo a tartaruga. Eric stravizia Leonard fa l’asceta. Vita segreta di eccessi e vita segreta di recessi. Il Rock è proprio uno strumentario utilissimo. E c’è chi ancora legge la storia della poesia italiana. E ci impara sopra. Stanotte ho avuto la mia vita segreta messa in luce, Luigia, con la pagina di un quaderno manoscritto, e una dedica a mamma! Ora è alba più fumosa d'una benedizione incensata nella festa di sant’Alesssandro a Vecchiano. In questa foschia respiro a pieni polmoni. E occhi caracollanti malizia. Ti garberebbe vederli. Ne sono convinto. Mi senti tuo quando corro pericoli. Quasi irreparabili. Perché come te non baro dinanzi a quanto chiede il destino. Nella mia vita segreta questo è in luce. Spargici sopra un sorriso un bacio. Mi aiuta a raggiungerti. Tuo Accio


LEONARD COHEN
IN MY SECRET LIFE





 

mercoledì 3 marzo 2021

La mia vita segreta, quella di Luigia Zamorano , quella di Eric Burdon.


 

LA MIA VITA SEGRETA, QUELLA DI LUIGIA Z, QUELLA DI ERIC BURDON

Andiamo dietro a Eric Burdon stasera e stanotte Luigia mia. La mia vita segreta, la tua, il segreto della vita per lastra spettrale di ghiaccio, per piana alpina fradicia d’acqua, il segreto della vita come fuoco di bengala sul pallore dell’uniforme distanza dove - ogni giorno - accadono ecatombi d'occasioni perse, eppure tu ancora ti commuovi guardando il pinguino sentinella di una “sua” segreta vita, e io mi stordisco a vedere un merlo sul davanzale che la "sua" segreta vita l’ha affidata al dio conosciuto con nome cielo. Perché anche noi non potremmo avere questa lungimiranza nell’attesa?
Sono stato molto debole questa settimana, Luigia. Agguati dei sogni. Ora stanno tornando le forze. Il rock blues è qualcosa che carica la molla della pianta dei piedi. Tuo Esploratore



ERIC BURDON

MY SECRET LIFE