LA VETRINA DELLE OCCASIONI - 1
Wystan Hugh Auden - Christopher Ischerwood. All'inizio dell'estate del 1937 i due scrittori partono per la Cina. Dal loro viaggio, durato tre mesi e mezzo, scaturirà quest'opera Viaggio in una guerra. La Cina e gli invasori giapponesi combattono uan guerra di cuenza inaudita. Alla ricchezza figurale di linguaggio del commento in versi di Auden fanno da contrappunto la precisione fotografica del dettaglio di Isherwood. Ne risulta il ritratto di una guerra che al di là del dispiegamento di forze e di strategie, si rivela, scrive Isherwood: "sporca, inefficiente, e in buona parte affidata al caso". Sauro Sagradini
Edizione da VETRINA DELLE OCCASIONI (da trovare sulle bancarelle o nei remainders: "Viaggio in una guerra" - SE editore. "Prosa e poesia del Novecento, 1993, pag. 286. Prezzo consigliato Euro 9,00
NOTA
Prosegue su TELLUSFOGLIO la sezione "La vetrina delle occasioni" che inventai per TELLUSfolio giornale telematico glocale da me fondato e diretto nel 2005-2009. E prima ancora pubblicata negli anni ottanta e novanta su settimanali e mensili valtellinesi: Centro Valle e Valchiavenna. Alla mia cessazione non è che le testate ricordate hanno usato la mia sezione ancora.
Non ho niente in contrario a che la proprietà di un giornale on line e di una rivista - TELLUS e TELLUSfolio - prosegua con altre firme la sua presenza editoriale, però gradirei che ciò avvenisse A) non in rubriche da me inventate ed inserite in un progetto di Critica della Cultura con Tellus come riferimento; B) Che quanto è di mia invenzione e lavoro non fosse usato da persone, che sicuramente stimabili, non hanno con me, con la mia letteratura ed opera, alcun contatto; pertanto che cessino di linkarmi e di abbinarmi in contesti in cui non mi riconosco: politici, ideologici, culturali C) Gradirei inoltre che quanto è di mia invenzione e frutto del mio lavoro venisse o remunerato usandolo senza il mio permesso o restituito all'uso che più secondo me si confà in altri contesti: a stampa oppure on line. Non capisco perché la proprietà Editrice Labos - con Enea Sansi direttore - sequestri dalla fine 2009 - cambiando la password a notte - quanto attiene alla mia firma. Lo ritengo in contrasto con la sua fede di esponente Radicale ed anche con la politica di sinistra e in difesa dei diritti civili espressa da Tellusfolio. D) Quanto scrivo è rivolto ai navigatori-lettori perché - come sostiene Stefano Rodotà - i diritti sul web di chi scrive e vi opera siano finalmente tutelati. Io semplicemente chiedo di rientrare in possesso di foto di parenti, genitori, familiari, e di post, un centinaio, su Duemila, che attengono a libri che intendo pubblicare, modificare, come a me, nella mia libertà, interessa compiere.
Claudio Di Scalzo