Confido, e lo scrivo pubblicamente,
che la Editrice Labos/Cooperativa Labos di Morbegno (SO),
diretta dal radicale Enea Sansi,
che nel dicembre 2009, cambiando la password,
hanno sequestrato duemila miei scritti, possano restituirmi
una trentina di testi
che adombrano libri in corso,
e le immagini dei miei familiari e di alcuni amici.
Se poi ci fosse qualche studio legale
od avvocato o gruppo di cittadini-navigatori, o di giornalisti
che volesse aiutarmi li prego di contattarmi.
Claudio Di Scalzo
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