SU L'OLANDESE VOLANTE
DI
CLAUDIO DI SCALZO
NOTA
Claudio Di Scalzo
ARCHEOLOGIA EDITORIALE E CHI NE HA IL COPYRIGHT
A Lucca ci sono bancarelle di libri usate dove accanto ai
Dylan Dog a un euro, capita di incappare nelle Visioni di William Blake
tradotte da Ungaretti e acquistabili a quattro euro. Con incisioni e carta che
vince ogni macchia. Prima edizione, Lo Specchio, Mondadori, 1965. Da qui
estraggo “Ninna nanna”. E la dedico a tutte le mamme che hanno avuto un bambino
da poco.
Inventai negli anni novanta per la rivista TELLUS una
sorta di “Archeologia editoriale” e questa poi l’ho portata nel giornale
TELLUSfolio da me fondato e diretto (2005-2009). Ora la mia atipica
“archeologia editoriale” che poi in realtà è una storia a fremmenti di libri,
autori, e generi, con personaggi anche illustrati, prosegue su L’OLANDESE VOLANTE. Ed è l’unica originale “archeologia editoriale”, anche se, su Tellusfolio, senza il mio consenso!, usano sia miei testi che la mia idea di "Archeologia editoriale".
Che però come ogni idea culturale, se non è quella dell’autore che l’ha
inventata, risulta essere una artificiale imitazione.
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